MASTROLONARDO GIUSEPPE & FIGLI
Le origini di questa Ditta si riallacciano al caratteristico commercio dei tempi borbonici, allorchè Vincenzo Mastrolonardo, cioè il nonno degli attuali propietari della Ditta, oltre che commerciare in tutti i prodotti della nostra regione, possedeva e gestiva di persona un trappeto o stabilimento oleario e faceva trasportare col proprio traino, unico e primordiale mezzo di trasporto del tempo, le varie merci fino a Napoli, vecchia Capitale del Regno. Poscia, il di lui figlio Giuseppe Mastrolonardo intestatario dell’azienda, ebbe estesi rapporti in Bari con quelle Ditte che, prime, iniziarono il commercio di esportazione diretta dei prodotti del suolo.
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Riandare al cammino percorso dalla Ditta Giuseppe Mastrolonardo e Figli, dal 1895 ad oggi, significa infatti ritrovare la traccia di una attività unica nel suo genere, attraverso la quale fu costruita la fortuna di una famiglia. Nel 1895, infatti, la Ditta in questione inizia direttamente il commercio, che man mano si è intensificato, sino a diventare quello che è attualmente.
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Il commercio dell’olio e delle mandorle, insieme a quello di altri prodotti del suolo, rappresenta la speciale attività della Ditta, che ha creato uno stabilimento a Triggiano per la selezione e per la calibratura, stabilimento che è corredato di perfetti macchinari e di apparecchi selettori, in un organismo industriale che torna ad orgoglio dei Mastrolonardo. Oltre quelli di Triggiano, sono ancora da considerare i depositi di Fasano e di Grottaglie per l’esportazione delle mandorle nelle Indie e altrove; l’opificio di Carovigno, provvisto di macchine sgusciatrici a sistema modernissimo, ed infine l’impianto per la sterilizzazione dei fichi secchi ad Ostuni.
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Assai importante il processo meccanico di lavaggio dei fichi a mezzo vapori acquei, onde evitare la diffusione dei bachi nel prodotto e la sua conseguente alterazione durante i lunghi viaggi all’estero. Attuali dirigenti della forte Ditta sono i fratelli Nicola e Pietro Mastrolonardo, quest’ultimo con larga figliolanza di cui: uno, già coadiutore della Ditta, è attualmente Direttore Amministrativo dello Stabilimento Oleario Gaslini di Bari: due altri coadiuvano attualmente nella Ditta, e due altri ancora studenti universitari.
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A differenza di molte altre industrie colpite dalla crisi nel momento culminante della loro ascesa, la Ditta Giuseppe Mastrolonardo Figli intensificò invece il suo commercio proprio quando le difficoltose condizioni dei mercati diventavano più critiche. Naturalmente tale fenomeno fu dovuto alla molteplicità delle iniziative dei titolari, che mai si perdettero di animo è seppero bravamente fronteggiare tutte le situazioni avverse; fu dovuto alla geniale concorrenza praticata dall’azienda su tutti i mercati mondiali, principalmente contro il prodotto spagnuolo, che già nel passato esautorava il commercio italiano. Basata su un’organizzazione ferrea e poggiata sopra un’attrezzatura patrimoniale di prim’ordine, la Ditta Giuseppe Mastrolonardo Figli è antesignana del commercio e dell’industria pugliese. I suoi stabilimenti sono periodicamente ritoccati e corretti, laddove possono presentare delle lacune di modernità e ciò di pari passo con la dinamica attività dei proprietari, degni, sotto tutti gli aspetti, di massima lode.
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E’ veramente sorprendente ed è sopratutto degno di rilievo il fatto che anche in questa importante azienda, come in altre analoghe della nostra Puglia, i componenti della Ditta siano gli stessi componenti della famiglia, ciò che attesta una fusione spirituale e commerciale. La Ditta Mastrolonardo nacque con mezzi assai modesti, ma oggi essa, proseguendo le migliori tradizioni di sagacia e di correttezza, è riuscita a diventare un possente organismo mercantile.
Tratto da “Puglia d’Oro”
L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.
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