MARCHIO GIAMMARIA E FIGLI

Occupandoci ora dei figliuoli di GianMaria, e specificamente di Francesco Marchio e della sua famiglia, diremo peraltro che il di lui fratello Vincenzo ebbe due femmine, andate in isposa, una, al marchese Michele Diana ed un’ altra al generale Duprè dei Reali Carabinieri, mentre che Daniele ebbe un solo figlio Giuseppe Francesco Marchio nacque nel 1861 e morì in Andria nel 1920.

Egli sposò, nel 1884, Francesca Russo di famiglia Canosina, famiglia che aveva avuto l’orgoglio di dare al paese uomini appassionati per l’agricoltura e per le professioni. Da questo matrimonio nacquero sette figliuoli dei quali il primo, Salvatore, si arruolò volontario nella arma dei Reali Carabinieri, mentre che gli altri quattro maschi, Giovanni, Giulio, Amedeo e Vincenzo, nel 1913, costituirono una ditta industriale, la cui attività doveva essere quella di appaltare opere pubbliche e private.

In seguito al decesso del fratello Giovanni, avvenuto il 7 novembre 1931, la ditta è composta, attualmente, dai tre fratelli Giulio, Amedeo e Vincenzo, che sovraintendono ai loro affari con uno spirito di signorilità e con una dirittura morale, che li hanno segnalati in tutta la nostra terra e dovunque essi abbiano avuto occasione di intraprendere lavori.

Diamo un elenco delle varie opere costruite da questa fiorentissima ditta:

1.) Costruzione delle reti urbane dell’Acquedotto Pugliese nei Comuni di Andria, Corato, Martina Franca, Manfredonia e Montesantangelo.
2.) Costruzione dell’impianto di sollevamento per Montesantangelo.
3.) Costruzione del Serbatoio e della rete urbana dell’ Acquedotto di Tricarico.
4.) Costruzione della fognatura generale del Comune di Ruvo di Puglia.
5.) Costruzione di attacchi privati alla fognatura di Ruvo di Puglia. (1929-30).
6.) Ampliamento del Cimitero Comunale di Ruvo.
7.) Costruzione della fognatura generale nel Comune di Tricarico.
8.) Ampliamento della rete urbana dello acquedotto nel Comune di Andria e relativi attacchi privati.
9.) Sistemazioni stradali nel Comune di Andria.
10.) Costruzione della Cabina di trasformazione della Società elettrica nel Comune di Andria.
11.) Trasformazione ed adattamento di parti dell’ ex Convento delle Benedettine del Comune di Andria.
12.) Adattamento a Pretura dell’ex Convento di San Francesco e lavori vari nel Comune di Andria.
13.) Costruzione del 2. lotto della fognatura di Andria e di parte di attacchi privati (1933-1934).
14.) Costruzione dell’Edificio Scolastico nel Comune di Montemilone.
15.) Costruzione della fognatura di Molfetta (1934) Ponte Canale Macenzano dello Acquedotto Pugliese (1915).

Complessivamente, l’ammontare delle opere costruite ascende a lire venti milioni circa.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

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