LIPPOLIS DOMENICO DI GIACOMO
Occupandoci di Domenico Lippolis, giovanissimo agricoltore del Fasanese, che da soli due anni ha iniziato la sua vita e la sua esperienza agricola, nel senso che dal 1937 ha assunto per proprio conto la conduzione a mezzadria della Masseria « Mercola » in tenimento di Fasano, dobbiamo riportarci alle virtù del di lui padre, Giacomo, che è stato ed è un pioniere, un lavoratore che non ha conosciuto riposo, oltre che un trasformatore ed un dissodatore coraggiosissimo.
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I Lippolis sono per discendenza agricoltori, L’asserto è confermato dal fatto che la Masseria «Mercola» di proprietà della famiglia Bianchi è stata condotta egregiamente dai Lippolis per quarant’anni consecutivi, ossia da Domenico, da Giacomo e da Domenico junior. Vi furono tredici anni, di sospensione, tredici anni in cui la terra della « Mercola» dovette risentire della mancanza delle cure dei veechi Lippolis, dopo di che il giovane Domenico ha ripreso la tradizione, ormai domestica, della conduzione della « Mercola ».
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Ed abbiamo trovato questo giovane, pieno di fede nella terra, circondato dagli agi della magnifica casa agraria che lo ospita, accogliente e gentile.
Egli ha iniziato un fortunato allevamento di ovini, con incrocio di magnifici campioni di pecore pugliesi. Ha praticato anche scassi profondi per il seminatoriale, mentre che il forte della « Mercola » è costituito dal mandorlo e dall’ulivo.
Mentre Domenico Lippolis è al suo indipendente ed autonomo lavoro in Fasano, suo padre gestisce in agro di Taranto un’altra grande tenuta, la Masseria « don Carlo ».
Tratto da “Puglia d’Oro”
L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.
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