DORMIO GIUSEPPE

Questa Ditta che impegna due settori della importante attività marinara monopolitana, quella armatoriaIe e quella dei traffici, ripete, amplificata e modernizzata vetuste attitudini e competenze locali che ebbero il loro più alto fulgore ai tempi dell’alleanza di Monopoli con Venezia, padrona dell’Oriente.

Padroni di velieri ed essi stessi capitani e commercianti, i Dormio hanno da tempo immemorabile un prestigio eccezionale nell’ambiente marittimo dell’Adriatico.

Chi seppe svincolarsi dagli stretti orizzonti delle imbarcazioni a vela e dei rapporti marittimi coi porti dell’Adriatico è stato Giuseppe Dormio al cui nome la Ditta continua ad intitolarsi, per quanto gestita dai figliuoli Cosimo, Ivo, Guglielmo ed Alberto.

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Nato egli nel 1869 ed andato sposo alla signorina Maria Marasciulo fu Cosimo, di famiglia marinara anch’ella, Giuseppe Dormio, dopo aver navigato e trafficato, fondò nel 1890 l’attuale azienda dandole subito l’impronta della sua dinamica personalità.

Integro, onestissimo e stimato da chiunque lo conoscesse, ottenne senz’altro la preferenza da parte delle più importanti Società di Navigazione, che gli affidarono le loro Agenzie, come pure da parte di tutti gli esportatori di Monopoli e del suo vasto interland.

Dotato di discreti mezzi finanziari, divenne proprietario ed armatore di diverse navi, costruì sulla banchina del porto una palazzina per uso dei propri uffici e grandi magazzini per il deposito delle merci destinate all’imbarco, nonchè di quelle sbarcate.

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La Ditta Giuseppe Dormio, dopo la dolorosa perdita del suo fondatore, avvenuta nell’aprile del 1927, non subì alcuna trasformazione. Il lavoro fu continuato dai quattro figli maschi, che mantennero e mantengono sempre alto ed integro il prestigio di essa. Essi hanno maggiormente sviluppata l’attività delle diverse branche dell’Azienda, specialmente il ramo marittimo, Si può affermare che espletano tutto il lavoro che si svolge nel porto di Monopoli. Nel gennaio del 1928, allo scopo di onorare la memoria del defunto Padre, acquistarono un altro vapore a cui imposero il nome di « Giuseppe Dormio ».

Da qualche anno, per poter rispondere meglio alle necessità dell’importante clientela, acquistarono dei camions di grossa portata per il trasporto delle merci dal porto di Monopoli nei paesi del suo vasto interland e viceversa.

La Ditta Giuseppe Dormio, unica armatrice della Puglia, avendo al suo attivo due vapori ed un motoveliero, con la sua vasta ed accurata organizzazione commerciale, i grandi depositi sulla banchina, i tre autotreni, altre proprietà immobiliari ed i larghi mezzi finanziari di cui dispone, risulta una delle più importanti ed accreditate Ditte della Regione.

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I figli, che hanno ereditato da Giuseppe Dormio capacità lavorativa, competenza in materia di trasporti marittimi ed onestà ineccepibile, avrebbero voluto che anche il loro fratello Vincenzo fosse stato con loro a perpetuare le paterne virtù nell’azienda familiare che tanto credito riscuote dovunque.

La loro aspirazione mancata trova però conforto nell’orgoglio di veder annoverato fra i soldati caduti per la grandezza della Patria questo loro amatissimo fratello.

Vincenzo Dormio fu infatti tolto dalla guerra mondiale agli studi superiori che egli seguiva, con ottimi risultati, presso la famosa Università Commerciale Bocconi di Milano.

Era sottotenente ed aveva soltanto 19 anni, quando fu colpito a morte sul Col di Lana il 22 ottobre 1915, combattendo coll’eroico 151. Fanteria agli ordini del generale Peppino Garibaldi.

La memoria di questo eroico congiunto e del loro genitore adorato vigila, con auspici di successo, sulle fortune dell’accreditata azienda monopolitana.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

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