DE PASQUALE PASQUALE
La famiglia De Pasquale, originaria di Lucera, la dotta cittadina di Capitanata, è stata per tradizioni di lavoro, dedita all’attività molitoria.
Giuseppe De Pasquale, chiamato quale tecnico ed esperto dal molino Gasparri, si trasferisce in Turi con la famiglia, nel 1914. Un di lui figlio, Pasquale, apprenderà in ogni minuzia l’arte paterna e nel 1927, dopo ben 13 anni di lavoro e di allenamenti, comincerà a fare da sé, unendosi in società con i signori Rossi e Dell’Aere, suoi cognati.
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Dei tre l’ultimo uscirà dalla società nel 1931 mentre i due soci impiantano ex novo un perfetto molino a cilindri, capace di sfarinare 90 quintali al giorno.
Dal molino si passa anche all’impianto di un pastificio, che avrà la funzione di approvvigionare Turi ed i comuni limitrofi dell’insuperabile alimento di «Pulcinella». L’impianto del pastificio data dal 1928.
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Per necessità di meglio disciplinare le attività aziendali il De Pasquale rileverà il molino mentre il suo socio provvederà all’incremento del pastificio.
Il De Pasquale è un fervido lavoratore, assai competente nel suo ramo, noto per l’attaccamento ai suoi doveri di cittadino.
Tratto da “Puglia d’Oro”
L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.
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