CONTEGIACOMO CESARE

Della Ditta è creatore il titolare Sig. Cesare Contegiacomo, da Putignano, uomo provetto e sagace organizzatore, che, dotato della tempra di quei bravi industriali che vengono dal poco, con metodico lavoro ed opra tutta personale ha ben saputo contribuire allo sviluppo della sua industria di berretti ed articoli per neonati sino a condurla ad una vasta e salda affermazione.

Restato, giovanissimo, orfano del padre, alla età di diciotto anni, con atto registrato in Putignano il 26 febbraio 1905, venne emancipato dalla madre per avviarsi in commercio e nella industria, e quindi con atto privato, registrato in Putignano il 2 maggio 1905, insieme all’industriale Sig. Vito Nardone, di cui diciamo in altro capitolo, costituì una società in nome collettivo per la fabbricazione degli ombrelli e dei berretti.

L’inizio fu assai modesto: due stanze nei locali dell’ex Convento di S. Antonio, e soltanto qualche operaio provetto nel mestiere. Ma le spiccate attitudini organizzative ed amministrative, manifestate dal Contegiacomo sin dall’inizio, e l’attività dello stesso avevano in sè tutte le qualità ed i numeri per una buona riuscita. Poco dopo l’azienda venne ad ampliarsi in otto locali, s’impose, acquistò una numerosa clientela dovunque, conquistando buoni mercati in varie regioni del Regno, finchè nel 1908 essa divenne un vero e proprio opificio, allogato in 40 stanze, e impegnando circa 80 operai.

A fine del 1912, in perfetto accordo col socio Nardone, il Contegiacomo sciolse questi dalla società e, restando assoluto proprietario dell’azienda, diede a questa maggiore impulso e migliore attrezzatura ed organizzazione, finchè, pel conflitto europeo, nel 1915, richiamato alle armi insieme alla maggior parte dei suoi operai, soppresse la fabbricazione degli ombrelli, limitando la produzione ai soli berretti.

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Dopo aver risposto agli obblighi del richiamo in servizio militare, a guerra finita, il Contegiacomo riprese appieno la sua attività produttiva: all’articolo berretti aggiunse le confezioni per neonati e abitini per bambini, adeguando genialmente l’impronta commerciale su basi moderne, con varie rappresentanze e larga propaganda in non pochi centri, finchè l’organizzazione produttiva si affermò maggiormente con acquisto di altri importanti mercati in Italia e principiando le vendite all’estero.

Nel 1921 il Contegiacomo passò il suo ormai vasto opificio dai vecchi locali del convento in una grande sede appositamente costruita con criteri moderni, in posizione ridente della cittadina, e dotata di tutti gli attrezzi meccanici ed igienici che richiedono la tecnica e le esigenze moderne e capace di sempre maggiore amplificazione.

L’opificio Contegiacomo di Putignano ha oggi la fisionomia della grande industria provvista di macchinario moderno ed attrezzata in tutti i necessari accessori, in maniera altamente lodevole. La numerosa maestranza (circa duecento operai d’ambo i sessi) occupata nel vasto opificio, è tutta formata di elementi locali, ciò che contribuisce in modo evidente a lenire la crisi del lavoro e della disoccupazione.

La produzione in cui la « Contegiacomo » è specializzata è composta di berretti di ogni foggia, per piccoli ed adulti, confezioni per neonati, bambini e giovanotti, quest’ultima attività sviluppatissima in questi ultimi anni: il tutto con marca propria originale e specializzata e largamente richiesta dai magazzini specializzati.

I mercati acquisiti alla Ditta durante i non pochi anni della sua progressiva affermazione sono numerosissimi in Italia, parecchi all’estero: in Egitto, in Siria, a Malta, in Albania, e in tutte le Colonie italiane. Degno di considerazione il fatto che la Ditta Contegiacomo conquistò vasti mercati dell’alta Italia e dell’estero, dove generalmente la creazione degli stessi prodotti si oppone ad ogni tentativo di concorrenza. Per tale industria la fervida cittadina di Putignano ha consolidato ancora più il suo nome di centro industriale di Puglia.

In complesso è doveroso presentare ai lettori la Ditta Contegiacomo di Putignano come la antesignana della vera organizzazione industriale pugliese, in tutto quanto ha attinenza col commercio della berretteria e dell’abbigliamento in genere.

Il Sig. Cesare Contegjacomo, oggi Cavaliere della Corona d’Italia, benemerito di una organizzazione industriale che inconfutabilmente dà lustro alla Puglia, è padre di cinque figli, e dal primo di essi, Saverio, si lascia coadiuvare nella direzione dell’importante azienda.

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Il nome della sua industria e la ridente posizione dello stabile, sito sulla piazza che prende nome dall’ Augusto Principe di Piemonte, a ricordo della Sua visita ufficiale in Putignano il 21 giugno 1935-XIII, richiamano ogni giorno l’attenzione dei forestieri, che presso la grande famiglia della Ditta trovano la più cordiale ospitalità.

Tratto da “Puglia d’Oro”


L’edizione originale è disponibile nel volume “Puglia d’Oro” pubblicato dalla Fondazione Carlo Valente onlus con Edizioni Giuseppe Laterza srl, come ristampa dei tre volumi curati negli anni 1935, 1937 e 1939 da Renato Angiolillo.

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