Lettera di Filippo Maso
Riceviamo e pubblichiamo una bellissima lettera preparata da Filippo Di Maso il vero creatore ed animatore del nostro più grande evento sportivo ormai alla quarta edizione con la partecipazione di circa 250 “ragazzi” per così dire impegnati nei gironi di Bari e Corato.
È appena terminato il girone di andata della 4° edizione del campionato di calcetto organizzato della Fondazione Carlo Valente onlus Il torneo è nato, per dare un’altra occasione ai “ragazzi”, di stare insieme attraverso lo sport, (di qui il nome “Insieme nel pallone”) anche se solo per alcune ore la settimana, cercando di allontanarli dai loro disagi e dalla loro solitudine, per far loro comprendere che stare bene con gli altri significa stare bene soprattutto con se stessi e che il calcio come gioco di squadra, può aumentare l’integrazione e la socializzazione tra persone con e senza problemi, offrendo la possibilità di scaricare tensioni l’emotività o forme di blocco, rafforzando carattere e abilità per rendere più autonoma la persona. Spinto a organizzare questo torneo grazie alla voglia di alcuni dei ”ragazzi” che frequentano il Centro di Salute Mentale di uscire dalla routine quotidiana per stare insieme e divertirsi, attraverso il calcio e soprattutto grazie alla caparbietà e vulcanicità del dott. Aurelio Valente, sono felice di essere riuscito, insieme a colleghi e soprattutto “amici” quali Marino, Rico e Maddalena a mettere insieme circa 250 “ragazzi”, che si sono susseguiti nelle quattro edizioni e che hanno creduto in noi e con noi vogliono condividere le nostre idee, non potendoli ringraziare elencandoli tutti, li ringraziamo attraverso le loro società di appartenenza. Quest’anno inoltre, grazie alla collaborazione del dott. Giuseppe Roselli che crede nello sport come riabilitazione si è creato un girone parallelo a Corato, aumentando il numero delle squadre presenti. Senza dimenticare la preziosa collaborazione che mi offrono gli uomini dall’Olimpic Center di Bari e gli Arbitri della CSEN, organizzati da Domenico Marzullo Presidente regionale CSEN. Con la speranza di non aver dimenticato nessuno e tralasciando il discorso della riabilitazione e socializzazione, volevo rendere evidente una piccola impresa sportiva di una squadra in particolare, la “Real Pasubio”, del Centro di Salute Mentale Bari Centro, dove lavoro e diretto dalla Prof. Maristella Buonsante che ha vinto la terza edizione del torneo con ventidue vittorie su ventidue partite e che in questa edizione è al primo posto con dieci vittorie su dieci partite. Da quando la “Real Pasubio” è stata istituita dalla Prof. M. Buonsante nel settembre 2009, ha giocato in totale trentadue partite vincendole tutte con un totale di 272 reti fatte e 55 subite, un piccolo record di cui andiamo fieri e che vogliamo migliorare partita dopo partita, anche perché c’è un altro torneo da vincere. Volevo ringraziare tutti i “ragazzi” (si fa per dire, alcuni di loro hanno più di 50aa.) che hanno giocato e che giocano ora con noi, citandoli in rigoroso ordine alfabetico: Carlo, Daniele, Emanuele, Francesco, Gianni, Giuseppe, Luigi, Marino, Maurizio, Nicola, “zio” Mimmo, Riccardo, Rico e Vito. Un ringraziamento particolare agli organi di stampa ed alla Gazzetta del Mezzogiorno, al suo Direttore ed ai giornalisti sportivi ed in particolare all’amico di noi tutti Antonello Raimondo, per aver dato ampio risalto al nostro Campionato di Calcetto. Spero di poter continuare a organizzare questo torneo, con lo stesso entusiasmo che avevo il giorno in cui il dott. Mauro Squeo mi ha fatto conoscere il dott. Aurelio Valente. Filippo Di Maso Infermiere