La danzarmonia utile per migliorare la vita

In tale ottica ha preso il via, nel 2009 la prima parte del laboratorio di “Danzarmonia” mirato a favorire la riconnessione mente-corpo. Gli obiettivi principali prefissati sono: – Ripresa del contatto con il proprio corpo che porta a manifestare nuove risorse energetiche di cui si è, a volte, portatori inconsci.

Riduzione di tensioni e contrazioni in tutte quelle articolazioni e segmenti corporei di cui si andranno a sperimentare nuove possibilità di movimento. – Riequilibrio del rapporto tra realtà esterne e realtà interna, sia a livello di contenuti emotivi che a livello comunicativo in ogni tipo di relazione con gli altri e con se stessi. Visti i risultati ottenuti nell’ottica riabilitativa, misurati anche dall’entusiasmo dei partecipanti, la Fondazione ha riproposto e realizzato per l’anno 2010 l’avvio del nuovo progetto.

Il Laboratorio di Danzarmonia, svoltosi nel periodo tra marzo e giugno 2010 presso la sede del CSM n.8 – Bari Est, è stato tenuto dalla dott.ssa Vita Lentini naturopata specializzata presso l’istituto Riza Psicosomatica in “ movimento e tecniche corporee”, in collaborazione con il dr. Roberto Valente, psichiatra, e due operatori del suddetto CSM. A tale iniziativa hanno partecipato 15 utenti dei CSM n.6 e n.8 della città di Bari con una frequenza regolare e una partecipazione attiva. Si sono svolti quattordici incontri settimanali in cui gli utenti, tranne quelli che provenivano da Santo Spirito, hanno raggiunto la sede in modo autonomo.

Rispetto all’anno precedente il gruppo misto ha arricchito ulteriormente l’esperienza. Sin dal primo incontro, ciascun partecipante ha verbalizzato una sensazione di benessere, di rilassamento con frasi tipo: “non mi sento più ansiosa”, “mi sento più concentrato ”, “in questo periodo mi sento meglio e più allegra ”. Restituire fluidità al movimento ha significato infatti restituire una migliore capacità di percepire ed esprimere i propri vissuti.

Il percorso della Danzarmonia quindi non solo ha portato ad una elaborazione di tali vissuti con miglioramenti psichici evidenziati anche da frasi quali “ mi sento più unita ……la testa sta sul corpo “ , ma a ritrovare comportamenti e stili di vita adeguati e soddisfacenti, verbalizzati con espressioni come : “Ho iniziato a fare la dieta “, “ ho dormito di più “ “ ho cambiato il modo di fare le cose “ .

Considerati i risultati ottenuti e la valenza terapeutico-riabilitativo riscontrata in questo progetto sicuramente la Fondazione continuerà questa validissima esperienza, aderendo all’invito rivolto da tutti coloro che partecipato a questa bella iniziativa. (Per saperne di più: Danzarmonia. Una metodologia di counseling nei blocchi emotivi e corporei di Vincenza Ponticelli Edizioni Dal Sud, 2006 – 176 pagine)