Danzarmonia – 3° edizione del laboratorio
Gli obiettivi principali del laboratorio sono: – Ripresa del contatto con il proprio corpo che porta a manifestare nuove risorse energetiche di cui si è, a volte, portatori inconsci. – Riduzione di tensioni e contrazioni in tutte quelle articolazioni e segmenti corporei di cui si andranno a sperimentare nuove possibilità di movimento. – Riequilibrio del rapporto tra realtà esterne e realtà interna, sia a livello di contenuti emotivi che a livello comunicativo in ogni tipo di relazione con gli altri e con se stessi.
Visti i risultati ottenuti nell’ ottica riabilitativa, misurati anche dall’entusiasmo dei partecipanti, la Fondazione ha riproposto e realizzato nell’anno 2010 e 2012 tale progetto. Il Laboratorio di Danzarmonia, quindi si è svolto nel periodo tra marzo e giugno 2010 e da gennaio 2012 è ancora in corso. Si è svolto presso la sede del CSM n.8 – Bari Est, è stato tenuto dalla dott.ssa Vita Lentini, naturopata, specializzata presso l’Istituto Riza Psicosomatica in “movimento e tecniche corporee”, in collaborazione con il dr. Roberto Valente, psichiatra, e gli operatori del suddetto CSM.
Nel 2010, a tale iniziativa hanno partecipato 15 utenti dei CSM n.6 e n.8 della città di Bari con una frequenza regolare e una partecipazione attiva. Nel 2012 il laboratorio è stato aperto anche ad utenti delle strutture riabilitative dell’ EPASSS, Spazi Nuovi e CSISE e conta complessivamente circa 15 unità . Si è riscontrato a livello individuale un miglioramento del rapporto con se stessi ed il proprio corpo; a livello di gruppo, un miglioramento dei livelli di comunicazione e di relazione interpersonale.
Restituire fluidità al movimento ha significato infatti restituire una migliore capacità di percepire ed esprimere i propri vissuti. Sin dal primo incontro, ciascun partecipante ha verbalizzato una sensazione di benessere, di rilassamento con frasi tipo: “non mi sento più ansiosa”, “mi sento più concentrato ”, “in questo periodo mi sento meglio e sto bene in questo gruppo ”.
Il percorso della Danzarmonia quindi non solo ha portato ad una elaborazione di tali vissuti con miglioramenti psichici, ma a ritrovare comportamenti e stili di vita più adeguati e soddisfacenti, verbalizzati con espressioni come: “Ho iniziato a fare la dieta“, “ho dormito di più“, “ho cambiato il modo di fare le cose e mi sto occupando di me stessa “ . Quindi i risultati ottenuti ribadiscono la valenza terapeutico-riabilitativo di questo progetto. 2 maggio 2012 Dott.ssa Vita Lentini