Reminiscenze serie e semiserie. Banche Arte Malcostume & Società di Rocco Nanna

Raccogliendo l’invito del mio fraterno amico fiorentino Piero Pananti, ho cercato di ricordare in questo volume, a futura memoria, gli avvenimenti più salienti che hanno caratterizzato la mia attività professionale, sociale e culturale.

In quest’ultimo ambito, ho incontrato, grazie a Loffredo, Pananti e Maccari, pittori, poeti, scrittori e scultori di fama che hanno accresciuto in me il desiderio di conoscenza e di apertura verso il collezionismo, che nel tempo è divenuto un’autentica passione. In questo modesto lavoro, che non ha affatto alcuna pretesa, realizzato grazie al prezioso aiuto del mio collaboratore di studio dottor Antonio De Lorenzo, ho raccolto alcuni piacevolissimi eventi, ma anche episodi a dir poco drammatici, quelli che segnano e cambiano il corso di una vita. Carissimo Carlo* è la vita che è bella sempre!

Gaetano Salvemini, dopo la sua estromissione dall’Università di Firenze, ricominciò da capo la sua attività a cinquant’anni. lo, invece, sono stato senz’altro più fortunato di Lui; l’ho ricominciata ex-novo nel 1990 a quaranta, “grazie” ad un modesto assegno bancario di £ 176.381 (euro 91,09) che mi venne “generosamente” trasmesso per epistulam dalla banca presso la quale lavoravo, a titolo di idennità di fine rapporto. Dopo la mia defenestrazione del 30-04-1990, ad horas e senza preavviso, grazie ad alcuni “saggi” amministratori dell’epoca, avevo un solo cliente e un solo avversario: Nanna Rocco contro Banca Cattolica.

Non ho rimpianti, né ho rancori verso coloro che hanno tentato di crearmi difficoltà, anche esistenziali, ai quali, anzi, va il mio più affettuoso ringraziamento. Gratitudine seria, invece, devo al dott. Filippo Polifroni, all’avv. Italo Ciancia e all’avv. Stefano Stefani della Banca Popolare di Milano, al dott. Aldo Confessore della Banca di Roma, al dott. Dino Crivellari, amministratore delegato di UGC Banca S.p.A., all’avv. Raffaele D’Ecclesiis e al dott. Errico Ronzo, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, al dott. Giorgio Asietti di Centrobanca S.p.A., e al prof. Giuseppe Falcone Presidente del Banco di Napoli S.p.A. che mi hanno dato buon ingresso nelle loro banche. Dedico questa raccolta seria e semiseria di dati e di interventi al mio grande maestro Beniamino Finocchiaro, al quale ero legato da profonda e sincera amicizia, scomparso qualche anno fa, statista rigoroso e intelligente, come è stato rimarcato anche da Giuliano Amato, Andrea Monorchio, Giuliano Vassalli, e dall’amato fratello Antonio.

Firenze, aprile 2007 Rocco Nanna

* dott. Carlo Valente, giovane collega prematuramente scomparso.

Autore: Rocco Nanna

Editore: Edizioni Pananti